In una capiente casseruola, portare a ebollizione il latte di soia e spegnere il fuoco.
Aggiungere l’aceto di mele, mescolare e lasciare riposare per 15/20 minuti.
Versare la cagliata ottenuta, in uno scolapasta appoggiato sopra un contenitore e rivestito da un fazzoletto di cotone e lasciare riposare 1 ora e mezza, per fare in modo che la ricotta si separi dal siero.
Salare il composto ormai divenuto cremoso e con un cucchiaio passarlo dentro una fuscella per ricotte, lasciandolo riposare tutta la notte in frigorifero, coperto con un panno pulito.
Girare la fuscella, fare fuoriuscire la ricotta su un piatto, condire a piacere e servire.
Al momento della salatura è possibile insaporire ulteriormente la ricotta con spezie varie, foglie di basilico, prezzemolo o come più il vostro gusto personale vi suggerisce.
Per ottenere la cagliata è anche possibile utilizzare del succo di limone; purtroppo però, a differenza dell’aceto di mele, il sapore del limone prevarrà sulla preparazione.
Utilizzare del latte di soia, che abbia come quantità di grassi, almeno 1,8 gr. per 100 ml. di prodotto, altrimenti non caglia.
Lasciata al naturale, questa è anche la preparazione per il tofu.
A seconda della cremosità o della compattezza che si vuole ottenere, variare la quantità dell’eliminazione del siero; più siero facciamo eliminare, più compatta sarà la consistenza.
Per velocizzare le operazioni, una volta intiepidito è possibile strizzare il fazzoletto di cotone con il composto ottenuto all’interno, per agevolare la fuoriuscita del siero.
Per preparazioni dolci, zuccherare a piacere invece di salare, una volta che il composto si è separato dal siero.