La società del futuro

La società del futuro

A cura di Pasquale Kovacic.

Sono decenni ormai, ma potremo dire anche secoli, che si sente parlare della “società del futuro”, ma cosa si intenda con questa denominazione, non è mai stato chiaro.

Delle volte, quando viene reclamizzato un passo avanti della tecnologia, poi viene detto che sostituirà un qualcosa nella società del futuro, ma una vera e propria mappa di come sarà costituita in tutte le sue caratteristiche, non è mai stata fornita.

Ma chi ce la dovrebbe fornire?

Dovrebbe essere la scienza ufficiale o comunità scientifica, ma essendo controllate dalle multinazionali, come ormai abbiamo capito, non hanno alcun interesse a portare avanti progetti di miglioramento della società, che non siamo consumistici e profittevoli.

La scienza e la tecnologia a nostra disposizione, non profumano di progresso e nemmeno di evoluzione, semplicemente perché non migliorano la società in termini di benessere.

Come abbiamo già visto, nell’articoli dedicati al sistema monetario e a quello di mercato, il questo sistema, il benessere della gente, non è minimamente tenuto in considerazione, viene sostituito dal benessere dei flussi di denaro e le due cose sono totalmente scollegate.

Ci fanno credere che il telefonino, i social network o la carta di identità elettronica, siano tecnologia che porta progresso, ma in realtà, non portano alcuna crescita societaria, anzi, molte volte, specialmente del caso del telefonino e dei social network, provocano dipendenze, che non sono certo sinonimo di salute mentale e quindi di benessere.

La vera scienza e la vera tecnologia, sono quelle che non abbiamo ancora visto; sono quelle che tengono per loro, per poter continuare a soggiogarci e a schiavizzarci.

Una tecnologia e una scienza, che davvero avesse il compito di fare evolvere la società, sarebbero a disposizione di tutti, farebbero in modo che più nessuno a questo mondo, sia costretto a compiere lavori inutili e ripetitivi, per poter sopravvivere e cancellerebbero definitivamente povertà a carestie.

Sarebbero quelle, che senza l’egemonia del denaro, potrebbero offrire prodotti sempre durevoli, energie pulite, sostenibili e un Pianeta rigoglioso.

Farebbero in modo, che questo cancro che è la nostra civiltà, possa convivere con tutto l’ecosistema senza danneggiarlo e senza promuovere violenza verso alcun essere vivente, uomo compreso e vivere una vita serena e nell’apprendimento di ciò che è veramente utile alla vita.

Non potrebbe mai essere come invece è oggi, un qualcosa che attraverso lo studio, crea “manovalanza del sistema”; sarebbe ciò che permetterebbe una vera evoluzione verso la conoscenza e l’applicazione di ciò che questa comporta.

Farebbe in modo che il lavoro sia incentrato sulla soddisfazione dei bisogni della comunità e non sugli interessi di pochi a scapito della vita di molti.

Sarebbe un mondo senza spreco, che in maniera giudiziosa, sarebbe capace di utilizzare tutto ciò che il Pianeta mette a disposizione, ma con l’intelligenza di dargli anche il tempo di rigenerarsi, senza sovra sfruttamenti, dovuti al profitto.

Insomma, sarebbe tutto ciò che farebbe in modo che la società operi in modo altruistico, consapevolizzando, che facendo il bene degli altri, automaticamente si sta facendo il proprio e non il contrario; un ingranaggio perfetto, che non farebbe mancare niente a nessuno.

E non con la competizione e l’attenzione agli interessi personali di ognuno come avviene adesso, a causa del denaro e di coloro che lo gestiscono; una pratica che non fa altro che metterci l’uno contro l’altro.

Ma quello che pochi sanno è che fin dagli 70′ esiste una progetto per l’attuazione di un sistema di vita, senza il denaro e quindi equilibrato e che pensa al benessere di tutti, nessuno escluso, attraverso la gestione delle risorse del Pianeta e che non è mai stato attuato, semplicemente perché farebbe in modo che i poteri, non avrebbero più ragione di esistere e tutti gli uomini sarebbero UGUALI.

Si chiama “Venus Project”; è un progetto meraviglioso che sarebbe attuabile fin da subito, che donerebbe libertà alle persone e salverebbe il Pianeta dal sovra sfruttamento.

Tutti a questo mondo, avrebbero accesso ai beni fondamentali alla vita, perché sarebbero distribuiti equamente, senza sprechi e disuguaglianze di ricchezza.

In altre parole, noi siamo i produttori di ricchezza, ma invece che essere distribuita equamente per tutti, nel sistema di adesso, viene letteralmente rubata attraverso la frode del sistema monetario, da coloro che stanno in cima alla piramide.

Si invita chiunque stia leggendo, a cercare su internet tutti i dettagli di questo progetto e nell’interesse della libertà di tutti a sostenerlo e diffonderlo come meglio può.

Si è sempre voluto considerarlo “utopico”, solo perché chi ha il potere, non ha nessuna intenzione di cederlo; dentro certe teste malate, direzionate sempre verso il male, non c’è spazio per il bene e quando si parla di bene, si intende quello degli altri ma anche il proprio.

Alla luce di tutto ciò, possiamo facilmente capire, che la società del domani è un’altra delle loro illusioni indotte, perché ciò che a loro importa è che le cose rimangano come sono e la società, fino a quando ne rimarrà schiava, non progredirà mai.

Se si avesse voluto far progredire veramente la società, lo si sarebbe già fatto e questa sarebbe già la società del futuro, di cui si è sentito parlare negli anni, invece nel 2021, siamo ancora a utilizzare carta e carburanti fossili, sopportando la schiavitù del denaro, del lavoro e assistendo a violenza e carestie, che si potrebbero facilmente fermare.

Non solo, ma se si continua a distruggere il Pianeta, un giorno non lontano, non esisterà più alcuna società.

Eppure, viviamo tutti sullo stesso Pianeta… oppure no?

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